Conoscere gli Elementi Essenziali del Forex è imperativo per chiunque voglia Fare Operazioni di Trading peri capire il funzionamento del Trading Online.
Il mercato Forex è uno dei settori dove c’è più possibilità di guadagno, e di perdita, di capitale. Se non aveste una buona conoscenza del Mercato Forex, Wikipedia può aiutarvi con una spiegazione di massima sul settore. Nel Mercato Online si può fare anche Trading CFD , ( Vedi CFD ; Cosa Sono? ) oppure di Scambi di Valute e materie prime.
Oggi vediamo in maniera semplice (ma efficace aggiungerei) il significato di alcuni termini che incontrerai spesso nel Forex:
Posizione Long/Short nel Forex
Nel Forex ci sono termini precisi che indicano una posizione di acquisto e una posizione di vendita, questi sono:
– long = acquisto
– short = vendita
Sulla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto girano i guadagni dei Trader e dei Broker.
La maggior parte dei Corsi di Forex spiegano per prima cosa la differenza tra questi due termini poichè su questi si basa praticamente tutto il mercato.
Pips e pipettes
L’unità di misura più piccola per esprimere una variazione nella quotazione è chiamata “pip” (percentage in point). Solitamente le coppie sono espresse con 4 cifre decimali, per esempio EUR/USD a 1.3505. Dopo un’ora il prezzo è salito a 1.3520, qual è stata la variazione in termini di pips? Il cambio EUR/USD è aumentato di 15 pips. Quindi possiamo dire che un pip rappresenta la quarta cifra decimale della quota.
Per le coppie del tipo USD/JPY un pip rappresenta la seconda cifra decimale.
Ad esempio USD/JPY è a 85.50. Dopo un’ora si trova a 85.30, allora possiamo dire che c’è stata una variazione negativa di 20 pips.
Ci sono Forex broker che quotano le coppie con 5 cifre decimali (o equivalentemente 3 cifre decimali per le coppie come USD/JPY). In quel caso il broker Forex sta considerando anche le frazioni di pip, chiamate pipettes. E’ facile capire che 10 pipettes = 1 pip.
Quindi riconsideriamo l’esempio di prima, EUR/USD si muove da 1.3505 a 1.3520.
Se il broker quota EUR/USD con 5 decimali allora vedremo che si muove da 1.35050 a 1.35200. Qual è stata la variazione in termini di pips? E in termini di pipettes? La coppia si è mossa di 15 pips e 150 pipettes… facile no?!
Ok, adesso sai come calcolare i profitti in termini di pips, ma in termini di euro come si fa? Lo vedremo presto!
Bid/Ask nel Trading
Quando si fa Trading tutte le coppie di beni sono espresse con due prezzi: offerta (bid) e domanda (ask).
Il prezzo di offerta (prezzo bid) è generalmente più basso rispetto al prezzo di acquisto (prezzo ask) e rappresenta il prezzo che si ottiene in caso di vendita della coppia. Il prezzo di acquisto (prezzo ask) rappresenta il prezzo che si ottiene in caso di acquisto della coppia.
Facciamo un semplice esempio per capire meglio.
Sto osservando il prezzo di EUR/USD e il mio broker indica 2 prezzi:
bid = 1.3550
ask = 1.3552
Ciò vuol dire che se apriamo una posizione short su EUR/USD, ovvero vendiamo euro per comprare dollari, il prezzo che otteniamo è di 1.3550, cioè per ogni euro che vendiamo, otteniamo 1.3550 dollari. Se apriamo una posizione long su EUR/USD, ovvero compriamo euro e vendiamo dollari, il prezzo che riusciamo ad avere è di 1.3552.
Nota bene che il tuo prezzo di acquisto, cioè 1.3552 rappresenta il prezzo di vendita per il tuo broker, cioè il tuo broker vuole venderti quella coppia al prezzo di 1.3552, mentre la vuole comprare al tuo prezzo di vendita (che per il broker sarebbe il prezzo d’acquisto) , ovvero 1.3550.
La logica è semplice, il broker cerca di ottenere un guadagno vendendo ad un prezzo più alto rispetto al prezzo di mercato e comprando ad un prezzo più basso. La differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita è detta bid-ask spread e rappresenta la remunerazione del broker.
Margine nel Conto Forex
Il margine è una sorta di deposito che serve al broker come garanzia, nel caso in cui la nostra posizione vada a finire male. Per farla breve e semplice… dove andrà a prendere i tuoi soldi il broker se il tuo acquisto è andato male? Dal tuo conto Forex! Ecco perché bisogna sempre mantenere un margine sul conto per poter operare sul mercato del Forex, per coprire qualsiasi eventuale perdita derivante da una transazione effettuata.
Transazioni Forex : i Lotti
I lotti servono a misurare la grandezza delle varie transazioni che hanno luogo nel Forex.
Ad esempio, vuoi comprare EUR/USD, ma quanto vuoi comprare? E’ difficile immaginare una posizione che viene aperta investendo solo un euro! Giustamente vorrai comprare di più. Con gran parte dei broker, potrai comprare (o vendere) in base a dimensioni fisse dei “lotti”.
Ecco le dimensioni:
- Standard – 100.000 unità della base currency
- Mini – 10.000 unità della base currency
- Micro – 1.000 unità della base currency
- Nano – 100 unità della base currency
Decidiamo di comprare per la dimensione di un mini lotto, dobbiamo investire 10.000€ in EUR/USD per averlo? La risposta è: non necessariamente e possiamo capirlo dal prossimo argomento.
Leva Finanziaria
La leva Finanziaria è uno strumento molto importante nel Forex, e nei mercati di Trading in generale, e permette di controllare un importo superiore rispetto a quanto effettivamente investito.
L’Effetto Leva Fianziaria nel Forex permette sostanzialmente di ottenere sui guadagni e sulle eventuali perdite un moltiplicatore.
Ad esempio, investendo 1.000€ con una leva pari a 100:1, sarai in grado di gestire 100.000€, ovvero 100 volte il tuo reale investimento. Con una leva di 50:1 puoi gestire 50.000€ e così via.
Questo permette, dunque, di amplificare i tuoi guadagni, ma attento… potrebbe anche essere uno strumento che permette di amplificare le tue perdite!
“Qual è la leva massima? E quella minima?”
Beh, queste sono domande che dovresti rivolgere al tuo broker Forex… ognuno ha le sue regole e non esiste una leva massima o una leva minima in termini assoluti.
“Come faccio a calcolare i miei guadagni se utilizzo la leva finanziaria?” Questa domanda verrà risolta in pochissimo tempo!
Come calcolare i profitti nel Trading
Il modo migliore per farvi capire come Calcolare i Profitti nel Trading è di fare un esempio:
il tasso di cambio per EUR/USD è 1.3550/1.3552. Vuoi aprire una posizione long, quindi ti devi concentrare sul prezzo di acquisto, che è di 1.3552. Investi 100€ con una leva di 100:1, quindi controlli 10.000€. Dopo un po’ di tempo la quota diventa 1.3580/1.3582. E’ tempo di liquidare la posizione, quindi in un certo senso stai vendendo EUR/USD, dunque bisogna concentrarsi adesso sul prezzo di vendita. Hai acquistato a 1.3552 e hai venduto a 1.3580, il guadagno è di 28 pips.
Usando questi semplici passaggi si può risalire al profitto:
1-Prima di tutto bisogna trovare il valore di ogni pip, quindi:
- 0.0001 (un pip) / prezzo corrente = valore del pip nella base currency.
- Nel nostro esempio avremo: 0.0001 / 1.3580 = 0.00007364 €
2-Poi bisogna moltiplicare il valore di ogni pip per il valore dell’ investimento:
- 0.00007364 x 10.000 € = 0.7364€
- Ogni pips vale dunque 0.7364€3.
- Infine si moltiplica il valore di ogni pip per i pips guadagnati: 0.7364€ x 28 = 20.63€
Complimenti, hai guadagnato 20.63€!
Scommetto che a questo punto ti gira la testa e non vorrai vedere la matematica per un bel po’ di tempo, allora è tempo di vedere come calcolare i profitti quando la base currency non è espressa in euro! No, non preoccuparti, in realtà stavo solo scherzando… ti basta aver capito il meccanismo, per il resto ci sono i calcolatori di pips, disponibili gratuitamente online, che ti faranno evitare tutta questa matematica!
Rollover
Cos’è il rollover Forex? Quando la giornata di trading termina, intorno alle 23.00 dell’ora italiana, il broker aggiorna le posizioni che sono ancora aperte, ai nuovi tassi di interesse.
Se il tasso di interesse della valuta acquistata è più alto del tasso di interesse della valuta venduta allora avremo un guadagno nella nostra posizione, in caso contrario avremo una perdita.
Questo ti fa capire che se non vuoi affrontare le variazioni dei tassi di interesse ti basta chiudere la posizione prima delle 23.00 GMT +1 (orario italiano) e riaprirla in seguito, però in questo modo dovrai pagare di nuovo lo spread.
Inoltre è giusto dire che ci sono broker che non tengono conto del rollover o altri che applicano regole diverse… quindi la cosa giusta da fare è chiedere direttamente informazioni al tuo broker.
Spero di essere stato chiaro perché questi concetti costituiscono la base del trading. Per ulteriori approfondimenti sul Mercato Trading Online vi rimandiamo all’articolo ” Cos’è il Forex ? “, e vi consigliamo le altre nostre guide correlate per avere un quadro generale del settore.